Dove e quando

QUASI COME SCRIVERE FIORI. ASTRAZIONE IN LIGURIA DAGLI ANNI CINQUANTA AGLI ANNI SETTANTA

Forte Santa Tecla, San Remo

A cura di: Veronica Bassini, Andrea Daffra, Victoria Ferrari , Alessandro Ferraro

Con Quasi come scrivere fiori. Astrazione in Liguria dagli anni Cinquanta agli anni Settanta il Forte Santa Tecla propone un momento della pittura ligure poco conosciuto ma degno di nota, che ha connotato

profondamente il contesto artistico regionale negli anni del dopoguerra. Dall’esperienza di artisti come: Giuseppe Allosia, Giancarlo Bargoni, Renata Boero, Rocco Borella, Enzo Cacciola, Attilio Carreri, Arnaldo Esposto, Pierluigi Lavagnino, Enzo Maiolino, Plinio Mesciulam, Emilio Scanavino, Luiso Sturla, Gianfranco Zappettini, all’importanza dell’attività dei gruppi quali: Tempo 3, la sezione ligure di MAC e Numero…

Quasi come scrivere fiori è un’opera di Luiso Sturla dipinta nel 1966, un titolo suggestivo che restituisce un clima complesso nel quali le tensioni tra astrazione e figurazione, tra gesto e parola portavano gli artisti a riflettere nello spazio della tela e non solo… Mentre la mostra si svolge su un percorso tematico, una serie di teche documentano l’attività degli artisti esposti, restituendo un quadro strico critico delle vicende tra anni Cinquanta e Settanta che in Liguria, spesso in anticipo sulle tendenze nazionali, hanno indagato la pittura oltre i confini della figurazione tradizionale prima e dell’astrazione Informale poi.