Chi siamo

Nato all’inizio degli anni Ottanta, per volere di Franco Sborgi, l’Archivio d’arte contemporanea (AdAC) dell’Università di Genova (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo – Sezione Arti) conserva materiale documentario relativo all’opera di artisti italiani e stranieri e all’attività espositiva di gallerie pubbliche e private a partire dall’ultimo dopoguerra ad oggi.


In continuo incremento, l’archivio consta oggi di oltre 50.000 esemplari tra, cataloghi di esposizioni, monografie, scritti autografi di artisti e critici, registrazioni sonore e video, fondi fotografici dépliant, inviti: una nutrita raccolta di materiali differenziati per tipologie.


L’archivio che raccoglie documentazione che va dagli anni Quaranta ad oggi donata da critici e storici dell’arte (tra i quali Eugenio Battisti, Germano Celant, Marisa Dalai Emiliani, Ezia Gavazza, Corrado Maltese, Giusta Nicco Fasola) oltre che da numerosi artisti, collezionisti e galleristi, costituisce, per alcuni periodi e per alcune aree di tendenza, materiale di primaria importanza per la sua originalità e per la difficile reperibilità che caratterizza la tipologia di materiale conservato.


E’ il caso del fondo donato da Corrado Maltese alla fine degli anni Settanta che oggi risulta particolarmente importante per le vicende del Realismo italiano (e della sua fortuna europea) negli anni Quaranta e Cinquanta. L’esistenza di questa istituzione, sempre più visibile e accessibile a un’utenza diversa per tipologie e interessi, dal laureando allo studioso, dal collezionista all’appassionato, ha spinto in tempi recenti alcuni artisti e collezionisti a donare materiali di notevole importanza relativi alle vicende artistiche liguri e italiane dagli anni Cinquanta ad oggi. È il caso delle recenti donazioni degli archivi degli artisti Aurelio Caminati (Genova 1924-2012), Enzo Maiolino (Santa Domenica Talao 1926-Bordighera 2016), Luigi Navone (Genova 1910-1983), Germano Beringheli (Genova 1927-2014).

 

Ultimo aggiornamento 19 Dicembre 2022