Esther Stocker - La solitudine dell’opera

Curata da associazione Ko.Ji.Ku

Presso Galleria Studio 44, Vico Colalanza 12r, Genova

30 settembre - 12 novembre 2010

Il titolo della mostra allude ad un saggio di Maurice Blanchot, La solitudine essenziale. Secondo Blanchot la solitudine accomuna l’opera e l’artista: l’opera è solitaria perché nel momento in cui il lettore/visitatore vi accede diventa indipendente dal suo creatore e di per sé infinita. La perdita del controllo sull’opera spinge lo scrittore/artista in una condizione di assoluta solitudine che lo induce ad iniziare un nuovo lavoro, dando il via ad un infinito processo di “cominciamento”.

Ultimo aggiornamento 19 Dicembre 2022